venerdì 28 dicembre 2012

Minnie Cake

Ecco la mia ultima creazione: la mia prima torta a tema Minnie per la festa di compleanno di Rosaria.








lunedì 24 dicembre 2012

Buone Feste!




TANTI AUGURI DI BUON NATALE CON DUE TORTE UN PO' SPECIALI!


WARMEST HOLIDAY WISHES WITH TWO VERY SPECIAL CAKES!














sabato 1 dicembre 2012

Come tutto è cominciato...



Salve a tutti, mi chiamo Maria Pina, sono un’insegnante, una casalinga, una moglie, ma soprattutto la mamma di due bimbe fantastiche. Da sempre appassionata di cucina, sono arrivata all’arte della decorazione di torte in pasta di zucchero quasi per caso.

Quando tre anni fa mia figlia mi chiese candidamente per il suo compleanno una torta a forma di castello, ho pensato subito alla classica cialda da attaccare alla torta.  Poi, però, mi sono ricordata di una foto conservata per anni in un cassetto della scrivania. Era la torta nuziale di una lontana parente negli Stati Uniti. Mi sembrava fantastica, a più piani, tutta decorata con fiori e foglie di zucchero e colonne luccicanti che facevano sviluppare la torta in altezza - cosa strana per una come me abituata alla classica torta di pan di Spagna e crema pasticcera, che nelle occasioni speciali veniva semplicemente spolverizzata di zucchero a velo e decorata con pinoli disposti a mo’ di fiorellini. Quella della foto era la torta dei miei sogni (almeno da bambina), era la torta che volevo per il mio matrimonio. In realtà, l’avevo conservata di proposito insieme a un ritaglio di giornale di Lady D in abito da sposa. Con quella torta e l’abito da sposa simile a quello di Lady Diana avrei potuto  realizzare il matrimonio dei miei sogni. Poi, per fortuna, i gusti sono cambiati orientandosi sempre più verso la sobrietà e la semplicità.

Quindi, per tornare alla torta della foto, volevo riprodurre a tutti i costi la tridimensionalità che la caratterizzava. E così è iniziata la ricerca su diversi blog… cercavo informazioni sulla pasta di zucchero, su come lavorarla e come trasformarla in torri e guglie per il castello di mia figlia. Chissà perché poi ho deciso di usare il cioccolato plastico, forse mi sembrava più semplice da lavorare o forse solo più vicino ai nostri gusti, o forse perché sapevo che avremmo assaggiato tutti un pezzetto di castello. Da allora non mi sono più fermata, è partita così la ricerca affannosa di libri sulla decorazione, ricette, esperimenti culinari e cene a base di solo yogurt.

E' stato così che Peggy Porschen, May Clee Cadman di Masie Fantaisie e la mitica Julia Child sono diventate i miei modelli.